ANNUAL REPORT 2006
Purtroppo l'obiettivo principale dell'acquisizione della Garboli Spa si allontana ulteriormente nel tempo, a seguito della cancellazione delle convenzioni rilasciate dall'Ente Ferrovie delle Stato Spa nel corso del 1991 alla TAV Spa e dei relativi rapporti convenzionali stipulati da quest'ultima con i General Contractors relative alle tratte ferroviarie AV/AC non ancora "cantierate", tra cui quella relativa alla tratta Milano-Verona.
Il governo, incapace di adempiere ai propri obblighi contrattuali relativi ai finanziamenti di queste opere strategiche, ha deciso di risolvere i contratti con provvedimenti legislativi ad hoc. e specificamente con la legge n. 40 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 2 aprile 2007.
Il Consorzio Cepav 2, partecipato dalla Vostra società oltre che dalla controllata Garboli Spa, e dunque per una quota complessiva del 24% a livello di Gruppo, ha tempestivamente avviato tutta una serie di iniziative giudiziarie a tutela dei propri diritti; in particolare è stata azionata, per una seconda volta, la clausola compromissoria con l'obiettivo di vedere accertato il diritto al mantenimento in vigore del contratto. É in corso la costituzione del Collegio avendo le parti nominati i rispettivi arbitri.
Il consorzio Cepav 2 ha inoltre notificato a RFI Spa, TAV Spa e Ministero dei Trasporti e Presidenza del Consiglio dei Ministri, ricorso avanti il TAR del Lazio per ottenere l'annullamento previa sospensione dei provvedimenti del Ministro dei Trasporti e di RFI Spa assunti in applicazione della legge 2 aprile 2007 n.40. Con il medesimo ricorso, in via subordinata, è stato richiesto l'annullamento delle revoche disposte, previa eventuale proposizione di domanda di pronuncia pregiudiziale alla Corte di Giustizia della Comunità Europea ai sensi dell'art 234 del Trattato CE, ovvero previa sottoposizione alla Corte Costituzionale della questione di illegittimità costituzionale ai sensi dell'art 23 legge 11 marzo 1953 n.87.
Senza voler entrare nel dettaglio tecnico-legale, il Consiglio di Amministrazione ha attentamente valutato le implicazioni del citato provvedimento legislativo, rispetto ai valori complessivamente appostati nell'attivo a fronte della commessa AV Milano-Verona sia a titolo di avviamenti e maggiori valori originariamente pagati sia a titolo di lavori effettivamente in corso inerenti la progettazione.
Sulla base delle valutazioni effettuate, pur con prudente apprezzamento, si è ritenuto di non dover operare interventi specifici, sia alla luce dei risultati attesi dal piano quadriennale, recentemente varato per quanto attiene il complesso aziendale "Garboli", |