Alcuni interventi significativi
I lavori sono stati iniziati nel 1989 e ultimati nel 1991; nel corso delle opere si sono incontrati vari problemi di ordine statico e funzionale.
Operare su vecchi organismi edilizi comporta infatti quasi sempre, anche in presenza di una accurata progettazione, il dover affrontare situa-zioni, in parte o del tutto, non prevedibili.
Ecco come sono stati risolti alcuni di tali problemi.
Recupero del sottotetto del corpo principale
Le coperture in legno e coppi di laterizio del vecchio complesso edilizio si trovavano quasi tutte in pessimo
stato di conservazione, in particolare la struttura a due falde del corpo principale, formata da capriate, travetti, terzere,
tavolato si è rivelata addirittura fatiscente e pericolante.
Il rifacimento delle coperture è stato condotto rispettando il vincolo architettonico di non modificare né le quote
di gronda e di colmo, neè il profilo e l'aspetto esterno dei vecchi manti di tegole; salvo la sostituzione di alcuni
elementi ammalorati, in tutte le coperture sono stati riutilizzati i materiali originari. Il recupero non è stato però
possibile nel corpo principale dove, causa lo stato di degrado sopra accennato, si sono dovute mettere in opera nuove strutture,
sempre di legno, adottando una soluzione particolare che ha permesso di ricavare un unico grande spazio completamente fruibile e
idoneo a ospitare il Servizio Ingegneria.
Sono state progettate speciali capriate a struttura mista, composte da travi di legno in vista accoppiate a piatti di acciaio,
posizionate a un interasse minore delle precedenti, riducendo, di conseguenza, lo spessore dell'orditura secondaria. Si è
così ottenuta un'altezza libera de l'ambiente più che sufficiente per la sua completa praticabilità. |