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Stato di fatto prima dei lavori di ristrutturazione e recupero
Il complesso edilizio sorge su di un'area di forma quadrangolare della
superficie di circa 6.000 metri quadrati compresa tra la via A.M. Adorni
a nord e strada XXII Luglio a ovest e collimante con proprietà private
sui lati est e sud.
All'incrocio fra le due strade vi è un arretramento delle fronti degli
edifici che dà luogo a un piccolo piazzale che fungeva da sagrato per
l'accesso diretto, dall'esterno, alla chiesetta del convento.
È formato da vari fabbricati sorti, come si è visto in precedenza, in
epoche diverse e frutto di varie modifiche, aggiunte e interventi che
si sono succeduti nel tempo. Con riferimento alla pianta di pagina 92
i fabbricati più importanti sono quelli indicati con i numeri 1 e 2. Il
fabbricato n. 1 è un edificio a 3 piani fuori terra; in origine i piani
erano due: piano terra di altezza 6,65 m e piano primo; a mezzo di un
diaframma orizzontale il piano terra era stato diviso, successivamente,
in due piani, ad eccezione del vano destinato a refettorio, interessato
solo parzialmente a questa trasformazione.
Le strutture portanti sono in muratura; i solai sono parte a volta (refettorio)
e parte piani; di questi ultimi la maggior parte è in legno (in latero
cemento sono quelli relativi alle trasformazioni più recenti). La copertura
è a falde inclinate con orditura portante in legno e sovrastante manto
in coppi. Il tutto in pessimo stato di conservazione, aggravato dai danni
provocati dal sisma del novembre 1983.
Di questo corpo fa parte anche la chiesa, le cui strutture risultano invece
ben conservate. |
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